tag:blogger.com,1999:blog-346683232024-03-08T12:10:24.344+01:00Musicadelica"Musica per le mie orecchie" Racconti di viaggio dal paese delle sette note.Gneo Pompeohttp://www.blogger.com/profile/04928629935342179917noreply@blogger.comBlogger26125tag:blogger.com,1999:blog-34668323.post-54916887298360213512008-09-29T17:04:00.001+02:002008-09-29T17:06:56.801+02:00<div xmlns='http://www.w3.org/1999/xhtml'><p><object height='350' width='425'><param value='http://youtube.com/v/gMQiXrk33_4' name='movie'/><embed height='350' width='425' type='application/x-shockwave-flash' src='http://youtube.com/v/gMQiXrk33_4'/></object></p><p>Sentiva il mare sotto i segmenti che con ritmo inappuntabile venivano ingurgitati dal muso della sua cavalcatura. Flussi,storie, pensieri colorivano il breve orizzonte cittadino. Ognuno combatteva la sua battaglia nel rombo di un semaforo. Fretta, calma, stasi, dinamica. Pronti, distratti, è questione di un attimo e tutto finisce. Troppo veloce per le domande ma troppo lento per la verità. Perchè la luce è un’altra cosa. E noi possiamo vederla ma non capirla. Ma certo vederla è già qualcosa.<br /><br />A volte ci si addormenta tra guanciali dorati e ci si risveglia intorpiditi. Altre, quando ci si trova trafitti da tante spine da farci svenire, al risveglio tutte le ferite sono guarite e la pelle dove prima dimoravano le ferite è più sana e forte. La domanda ci è stata donata per avvicinarci all’assoluto. Al fine di infinite domande e risposte possiamo scorgere il caos. Tutto accade, ma il motivo è solo la nostra versione dei fatti. Sono occhi vitrei che ci fissano, senza né rabbia né amore. Siamo noi a creare la rabbia e l’amore veicolando il mondo che ci veicola, e nessuna generalizzazione, per quanto dominante, può cancellare l’innata spinta creatrice dell’uomo. Io questo credo.<br /><br />Da - Rose e puttane –<br /><br />Julian </p></div>Gneo Pompeohttp://www.blogger.com/profile/04928629935342179917noreply@blogger.com87tag:blogger.com,1999:blog-34668323.post-9880868664410443862008-09-07T01:42:00.006+02:002008-09-07T02:13:27.946+02:00<div xmlns="http://www.w3.org/1999/xhtml"><p><object width="425" height="350"><param value="http://youtube.com/v/CmweqMMfqLE" name="movie"><embed type="application/x-shockwave-flash" src="http://youtube.com/v/CmweqMMfqLE" width="425" height="350"></embed></object></p><p><a href="http://www.viniciocapossela.it/site/discografia/testi/ovunque_proteggi_it.pdf">Santissima dei Naufragati</a> - <a href="http://www.viniciocapossela.it/">Vinicio Capossela</a><br /></p><p><br /></p><p> ___________________________<br /></p><p><br /><br />La nave battè sul fianco sinistro, non c’erano scogli, ma sbatteva, e il mozzo si chiedeva il perché, anche il capitano si chiedeva il perché, ma nessuno guardava dove bisognava guardare. Il cuoco, grasso e panciuto, girava il suo mestolo in una pentola vuota giù in cambusa eppure per lui tutto intorno l’odore di zuppa rendeva il mondo un po’ più acquoso. Forse perché dalle falde che si aprivano tra le travi l’acqua accompagnava il sale fino ai suoi piedi.<br /><br />La vedeva il cuoco, la vedeva accanto a lui sorridere indecisa eppure lei non era lì o forse….Il Capitano abbandonò il timone, la pipa si spense quando l’onda lo prese in pieno, sapeva,fin da cadetto, che il giorno che la pipa si sarebbe spenta avrebbe visto qualcosa di ultimo,qualcosa che sarebbe rimasto fermo, la sua immagine fu il mozzo che ballava sul ponte ridendo, ballava bel giovane mentre lui scivolava nel nulla del mare scuro. Cosa vide il cuoco allora?<br /><br />La vide, la sua dolce o vide tra le falde il capitano, o semplicemente vide l’acqua ormai sopra le ginocchia, che suono celestiale hanno le vele che si strappano e le travi che si sfasciano, una nave, un mozzo, un capitano e un cuoco; perché fossero lì, chi avesse in mano la loro rotta era incerto ma ora potevano fare quello per cui erano partiti, ora era possibile morire e risorgere al contempo, forse perché quel tempo era, quel tempo era l’ultimo che gli era rimasto.<br /><br /><br /><br /><span style="font-weight: bold; font-style: italic;">Julian</span><br /></p></div>Gneo Pompeohttp://www.blogger.com/profile/04928629935342179917noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-34668323.post-25874087451030223182008-08-29T18:59:00.004+02:002008-09-04T15:44:35.054+02:00<div xmlns="http://www.w3.org/1999/xhtml"><p><object width="425" height="350"><param value="http://youtube.com/v/xtjrHPPb-ro" name="movie"><embed type="application/x-shockwave-flash" src="http://youtube.com/v/xtjrHPPb-ro" width="425" height="350"></embed></object></p><p>E concludiamo la saga <a href="http://www.tzadik.com/index.php?catalog=5007"><span style="color: rgb(0, 102, 0);">MASADA</span></a>, con quella che a mio avviso è la più potente e avvincente delle sue vaire incarnazioni: L'<a href="http://www.tzadik.com/index.php?catalog=7352-2">Electric Masada</a>. Qui il volume sale, la situazione si fa elettrizzante (perdonate la battutaccia) e anche più ingarbugliata, soprattutto nei momenti di libera improvvisazione, nei quali Zorn indica, letteralmente al volo, chi deve suonare e chi no.<br />Un esperienza devastante, soprattutto dal vivo.<br />Masada si conclude qui, ma non si esaurisce la vena Zorniana.<br />Presto su questi schermi altri lati del prisma musicale Newyorkese.</p></div>Gneo Pompeohttp://www.blogger.com/profile/04928629935342179917noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-34668323.post-77937162755508202602008-07-23T18:07:00.004+02:002008-09-04T15:46:57.172+02:00<div xmlns="http://www.w3.org/1999/xhtml"><p><object width="425" height="350"><param value="http://youtube.com/v/duOTEGOdVkE" name="movie"><embed type="application/x-shockwave-flash" src="http://youtube.com/v/duOTEGOdVkE" width="425" height="350"></embed></object></p><p>Playlist 2.2<br /></p><p><br /></p><p>Cosa succede, poi, se al <a href="http://www.tzadik.com/index.php?catalog=5001">Masada String Trio</a> aggiungi uno dei migliori chitarristi viventi,<a href="http://www.scaruffi.com/vol5/ribot.html"> Marc Ribot</a>; il batterista di fiducia, <a href="http://www.joeybaron.com/">Joey Baron</a> e un percussionista folle e geniale come <a href="http://www.cyrobaptista.com/index_flash.cfm">Cyro Baptista</a>? Succede il <a href="http://www.tzadik.com/index.php?catalog=7367">Bar Kokhba,</a> ovvero ancora una volta le composizioni del <a href="http://www.tzadik.com/list_frame.php?searchfield=artistnum&searchterm=1656">MasadaSongbook</a>; questa volta centrifugate in una perfetta commistione di poliritmi (più polipi ritmici che altro), puntiglismi e sfuriate degli archi, con in più la perfetta capacità di essere contemporaneamente sullo sfondo e in prima fila di quel genio di Ribot.<br /><br />E non è ancora finita qui..</p></div>Gneo Pompeohttp://www.blogger.com/profile/04928629935342179917noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-34668323.post-74714935119485193942008-07-09T17:38:00.004+02:002008-09-04T15:48:25.301+02:00<div xmlns="http://www.w3.org/1999/xhtml"><p><object width="425" height="350"><param value="http://youtube.com/v/XT_yyYXska8" name="movie"><embed type="application/x-shockwave-flash" src="http://youtube.com/v/XT_yyYXska8" width="425" height="350"></embed></object></p><p>Playlist 2.1<br /><br />Ma <span style="color: rgb(0, 153, 0);">Masada</span> non è, soltanto, un gruppo. <a href="http://www.tzadik.com/index.php?catalog=7171">Masada </a>è una raccolta di 800 brani che Zorn ha raccolto in due libri (Masada songsbook 1 e Masada songsbook 2 : The Book of Angels); con l'intento di vederli eseguiti dagli ensemble più disparati.<br />Qui vediamo all'opera il <a href="http://www.tzadik.com/index.php?catalog=7351">Masada String Trio</a>, ovvero: <a href="http://markfeldmanviolin.com/enter.htm">Mark Feldman</a> violino, <a href="http://www.erikfriedlander.com/">Erik Friedlander </a>violoncello e <a href="http://translate.google.it/translate?hl=it&langpair=en%7Cit&u=http://en.wikipedia.org/wiki/Greg_Cohen&prev=/translate_s%3Fhl%3Dit%26q%3DGreg%2BCohen%26tq%3DGreg%2BCohen%26sl%3Dit%26tl%3Den">Greg Cohen</a> contrabasso oltre a Zorn nella veste di direttore (osservate come indica anche i momenti di improvvisazione). Dal vivo sono semplicemente meravigliosi. Continua..</p></div>Gneo Pompeohttp://www.blogger.com/profile/04928629935342179917noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-34668323.post-38073368481325992312008-07-03T13:19:00.004+02:002008-09-04T15:49:53.981+02:00<div xmlns="http://www.w3.org/1999/xhtml"><p><object width="425" height="350"><param value="http://youtube.com/v/THSu7e1zdZ8" name="movie"><embed type="application/x-shockwave-flash" src="http://youtube.com/v/THSu7e1zdZ8" width="425" height="350"></embed></object></p><p>Playlist 2.0<br /><br />Il 2007 è stato un anno di scoperte musicali (come tutti gli anni d'altronde), e qui arriva il primo "Migliore" a Parimerito:<br />Miglior concerto 2007:<a href="http://www.auditorium.com/eventi/3275546"> Masada Festiva</a><a href="http://www.auditorium.com/eventi/3275546">l</a>, all'<a href="http://www.auditorium.com/">Auditorium Parco della Musica </a>di Roma; a parimerito con <a href="http://www.dragcity.com/bands/newsom.html">Joanna Newsome</a>, al <a href="http://www.circoloartisti.it/">Circolo degli Artisti</a>.<br /><br />Partiamo dal <span style="color: rgb(0, 102, 0);">Masada</span>:<br /><a href="http://www.tzadik.com/index.php?catalog=7337">Masada</a> è un progetto di <a href="http://www.tzadik.com/">John Zorn</a>, compositore sassofonista americano ebreo. Specifico ebreo perchè la sua musica è un calderone di influenze ( jazz, avanguardie, rock, metal, musica per film, classica, eccetera) sapientemente innestate su dei brani costruiti con scale e melodie<a href="http://www.klezmer.it/musica_k_down.htm"> Klezmer</a>, ovvero della tradizione Ebraica.<br />Zorn attraversa gli ultimi vent'anni di musica circondandosi di una truppa di musicisti fenomenali. Praticamente tutti i migliori della scena New Yorkese dagli anni '80 in poi.<br /><a href="http://www.tzadik.com/index.php?catalog=7334-2">Masada</a> è il suo progetto principale, inizialmente un Quartetto con lui al sax alto, <a href="http://www.joeybaron.com/">Joey Baron</a> alla batteria, <a href="http://translate.google.it/translate?hl=it&langpair=en%7Cit&u=http://en.wikipedia.org/wiki/Greg_Cohen&prev=/translate_s%3Fhl%3Dit%26q%3DGreg%2BCohen%26tq%3DGreg%2BCohen%26sl%3Dit%26tl%3Den">Greg Cohen</a> al basso e <a href="http://www.davedouglas.com/">Dave Douglas</a> alla tromba:</p></div>Gneo Pompeohttp://www.blogger.com/profile/04928629935342179917noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-34668323.post-32921948410530639452008-02-13T22:29:00.000+01:002008-02-13T22:34:25.099+01:00<div style="text-align: center;"><span style="font-weight: bold;"><span style="font-family: courier new;"><span style="font-size:130%;"><span style="color: rgb(204, 0, 0);">Playlist</span></span></span></span><br /></div><br /><br />Il post precedente innaugura il nuovo giochino del Blog:<br />Playlist 2007: Le migliori.. e I Migliori dell'anno passato.<br /><br />Quello dei Nido Del Cuculo è il video più divertente che ho visto nel 2007.<br /><br /><br /><br /><span style="font-weight: bold;"><span style="font-size:100%;"><span style="color: rgb(153, 0, 0);">Partecipate, partecipate, partecipate.</span></span></span>Gneo Pompeohttp://www.blogger.com/profile/04928629935342179917noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-34668323.post-37627690448697629772008-02-13T21:46:00.001+01:002008-02-13T22:34:37.687+01:00Booooooia allucinazzione immensa!<div xmlns='http://www.w3.org/1999/xhtml'><p><object height='350' width='425'><param value='http://youtube.com/v/1UYvB571emg' name='movie'/><embed height='350' width='425' type='application/x-shockwave-flash' src='http://youtube.com/v/1UYvB571emg'/></object></p><p>Nella seriosa tradizione di questo Blog, vi consiglio caldamente di guardare i video di questi geni del Nideo Del Cuculo..e presto su questi schermi i Teletubbies.<br /><br />Buona visione.</p></div>Gneo Pompeohttp://www.blogger.com/profile/04928629935342179917noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-34668323.post-85899922897115135252008-01-28T17:28:00.000+01:002008-02-13T22:34:51.960+01:00<div><div><div align="center"><strong><span style="font-size:180%;color:#330000;">Quante Musiche conosci?</span></strong></div><div align="center"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5160566187753216994" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; CURSOR: hand; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="http://4.bp.blogspot.com/_3zbXA40kab4/R54DmxzsG-I/AAAAAAAAALo/tt91AaZnajY/s320/24649.jpg" border="0" /></div><div align="center"><span style="font-size:85%;">( The Vegetable Orchestra )</span></div><br /><br /><br /><div>Esistono lingue in cui non c'è una sola parola per dire ciò che noi chiamamiamo: "Musica"; esistono luoghi in cui ogni "musica" (rigorosamente minuscolo) è legata indissolubilmente al suo uitilizzo.</div><br /><div>Ci sono musiche per pregare, musiche per ballare, musiche per piangere e musiche per giocare.</div><br /><br /><div>Gli Inuit del nordamerica hanno un gioco tradizionale che consiste nello sfidarsi in un canto gutturale l'uno di fronte l'altro</div><br /><br /><br /><div><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5160568287992224770" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; WIDTH: 161px; CURSOR: hand; HEIGHT: 235px; TEXT-ALIGN: center" height="235" alt="" src="http://1.bp.blogspot.com/_3zbXA40kab4/R54FhBzsHAI/AAAAAAAAAL4/Vv9UZHerjxA/s320/throatsingers3.jpg" width="175" border="0" /><br />In ogni luogo la musica è un elemento fondante dei rituali sociali e religiosi, la vita spirituale è scandita dai canti siutali (Jingle Bells come i Raga indiani o i tamburi dei riti Voodoo), ci sono le musiche da tappezzeria ormai ovunque, dischi perfetti per l'ascensore o il centro commerciale; non a caso quel gran genio di Brian Eno pubblicaò Ambient Music for Airports, un disco pensato per essere diffuso nelle sale d'attesa degli aeroporti, insistendo sulla necessità di una musica da tappezzeria di qualità.</div><br /><br /><p>Il gioco e il rito sono senza dubbio i luoghi nei quali la musica come elemento tra gli altri trova la sua naturale collocazione: </p><br /><p>La danza delle Spade del nostro Sud<br /><a href="http://1.bp.blogspot.com/_3zbXA40kab4/R54G-BzsHBI/AAAAAAAAAMA/gSIkUvss-CQ/s1600-h/danza-delle-spade.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5160569885720058898" style="FLOAT: right; MARGIN: 0px 0px 10px 10px; WIDTH: 238px; CURSOR: hand; HEIGHT: 148px" height="187" alt="" src="http://1.bp.blogspot.com/_3zbXA40kab4/R54G-BzsHBI/AAAAAAAAAMA/gSIkUvss-CQ/s320/danza-delle-spade.jpg" width="320" border="0" /></a></p><br /><br /><br /><p align="center"><a href="http://1.bp.blogspot.com/_3zbXA40kab4/R54G-BzsHBI/AAAAAAAAAMA/gSIkUvss-CQ/s1600-h/danza-delle-spade.jpg"></a></p><br /><br /><br /><br /><p align="left"></p><br /><br /><p align="left">la capoeira in Brasile, dove ci si sfida in una danza rituale, mimando (a volte neanche troppo) una lotta retaggio dell'era schiavista, al ritmo di percussioni naufragate sulle coste del sud america direttamente dalle spiagge dell'Angola</p><a href="http://2.bp.blogspot.com/_3zbXA40kab4/R54ITRzsHCI/AAAAAAAAAMI/NZcBmRY-uIc/s1600-h/capoeira.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5160571350303906850" style="FLOAT: right; MARGIN: 0px 0px 10px 10px; CURSOR: hand" alt="" src="http://2.bp.blogspot.com/_3zbXA40kab4/R54ITRzsHCI/AAAAAAAAAMI/NZcBmRY-uIc/s320/capoeira.jpg" border="0" /></a><br /><br /><br /><p align="left"></p><br /><br /><p align="left"></p><br /><br /><p align="left"></p><br /><br /><p align="left"></p><br /><br /><p align="left"></p><br /><br /><p align="left"></p><br /><p align="left">La pizzica del Salento, magico rituale curativo, che serviva a spurgare il corpo dal veleno della taranta; i gospel del sud degli stati uniti, che servivano a ricompattare una nazione deportata e schiavizzata e a tenere lontani i veleni delle tarante razziste; i canti di lotta dei partigiani che aiutavano a tenrsi caldi nelle fredde notti montane e servivano a scacciare il veleno delle serpi nazifasciste; i canti di lavoro di ogni latitudine che hanno lo scopo di scandire il ritmo dell'attività lavorartiva e alleviare la fatica.</p><p align="left">Ogni momento della vita sociale degli uomini è stata accompagnata da un suono, un canto, una musica di riferimento; nonostante i tentavi di anestetizzare il bisogno di socialità e di spiritualità che viene veicolato attraverso la musica, tentativo messo in atto da biechi e insulsi burattini del "mercato globale" che ci vuole tutti chiusi in una stanza ad ascoltare le stesse cose, senza capacità critica e che allontana la musica dalla nostra quotidianità riducendolo a prodotto di bassa categoria di iper mercato<img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5160572956621675570" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; WIDTH: 211px; CURSOR: hand; HEIGHT: 252px; TEXT-ALIGN: center" height="287" alt="" src="http://4.bp.blogspot.com/_3zbXA40kab4/R54JwxzsHDI/AAAAAAAAAMQ/V6Db5P8TI7Q/s320/Gigi_D_Alessio_e_Anna_Tatangelo_per__Aladdin__3.jpg" width="228" border="0" /></p></div></div><p align="center"><span style="font-size:85%;">(tanto per fare un esempio)</span></p><br /><p><span style="font-size:85%;">nonostante questo, dicevo, esistono ancora delle zone franche in cui la musica diventa mezzo per realizzarsi e per celebrare riti più o meno laici.<img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5160573871449709634" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; WIDTH: 291px; CURSOR: hand; HEIGHT: 215px; TEXT-ALIGN: center" height="215" alt="" src="http://1.bp.blogspot.com/_3zbXA40kab4/R54KmBzsHEI/AAAAAAAAAMY/da8gNeBuBzk/s320/3b.jpg" width="320" border="0" /></span></p><br /><p> </p><p>Quindi, quante musiche conoscete? Io ho le mie musiche per fare la doccia ( TOOL, Yann Tiersen); le musiche da degustazione (Zorn, Beethoven); le mie musiche da ascolto "spirituale" (Scelsi, Gould, Coltrane); le musiche per il cazzeggio ( Elio, Raffaella); le musiche per la macchina (Califone, J.Brown); musiche per ballare (Chemical Brothers, Pizzica); musiche per il cuore (Radiohead, Mozart); musiche per il cervello (J.Cage, Berio, Zorn).. e tante altre, voi?</p>Gneo Pompeohttp://www.blogger.com/profile/04928629935342179917noreply@blogger.com11tag:blogger.com,1999:blog-34668323.post-26063682767923002762008-01-21T15:30:00.001+01:002008-01-21T15:33:03.475+01:00Sono tornato<br /><br /><br /><br />Torno con una domanda:<br /><br />Da una recente chiacchierata su un forum, mi è sorta questa domanda:<br /><br />quali sono a tuo giudizio i 5 gruppi musicali più influenti? (a voi interpretare questo :"influenti").<br /><br />Si dia inizio alle danze, (e ben tornato a gneopompeo)Gneo Pompeohttp://www.blogger.com/profile/04928629935342179917noreply@blogger.com27tag:blogger.com,1999:blog-34668323.post-1166912409364913902006-12-23T23:17:00.000+01:002006-12-23T23:20:09.373+01:00<a href="http://photos1.blogger.com/x/blogger/6060/3823/1600/207484/babboau.jpg"><img style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; CURSOR: hand; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="http://photos1.blogger.com/x/blogger/6060/3823/400/646275/babboau.jpg" border="0" /></a><br /><br /><span style="font-size:180%;"><span style="color:#cc0000;">Buon natale.</span></span>Gneo Pompeohttp://www.blogger.com/profile/04928629935342179917noreply@blogger.com17tag:blogger.com,1999:blog-34668323.post-1166224323294055992006-12-16T00:11:00.000+01:002008-07-06T12:38:31.778+02:00<a href="http://www.enricobrizzi.it/">Bastogne, la graphic novel.</a><br /><br /><br />Nizza, Settembre 1983,<br />Arancia Meccanica, Il dottor Jekyll, i Public Image Limited;<br />i Righeira, i Public Image Limited;<br />gli Skiantos, le Marlboro, la Vespa, i Public Image Limited;<br />e ancora violenza, o meglio violenze, più o meno gratuite, più o meno costose<br />i Public Image Limited;<br />il Cousin Jerry che diceva, fin dall’inizio:”Se stavi attento, Ermanno, capivi tutto anche tu.”<br /><br />Bastogne, il romanzo di E.Brizzi finalmente restituito alla sua forma originale di fumetto.<br />Restituito si, perché la Nizza che Brizzi racconta è la Bologna di A.Pazienza, il grande PAZ, fumettista attivo sul finire degli anni settanta; e Brizzi nella più grande tradizione rock mette tutto ciò che ama nella sua opera, così come il rock trasuda blues, che ne è la radice, così Bastogne è la trasposizione nei maledetti anni ottanta della poetica di Pazienza, fin dalle intenzioni dell’autore; più che un omaggio una scelta, quella di procedere su una strada aperta e indicata da un grande maestro, PAZ appunto.<br />Così come la musica di quegli anni (il post-punk) stà alla musica della fine dei settanta (il punk).<br /><br />Così come i Public Image Limited di Johnny Lidon, stanno ai Sex Pistols di Johnny Rotten (la stessa persona, nome nuovo, vita nuova).<br />Quei PIL di cui il libro è intriso.<br /><br />Tutti (o quasi) conoscono Brizzi per il fortunato Jack Frusciante, niente (o quasi) a che vedere con Bastogne.<br />Se Frusciante era una sognante, poco originale, ballata adolescenziale tutta amori impossibili e innocenza, Bastogne è un riff ossessivo puntellato da percussioni apocalittiche, se Frusciante era un giovane sensibile e solo contro un mondo ingiusto che non lo capiva, Bastogne è un manipolo di giovani cani randagi pronti ad azzannare chiunque, se Frusciante era la vittima, Bastogne è il carnefice.<br />O meglio, Ermanno Claypool, il giovane protagonista del libro, è ciò che resta dopo la delusione del crollo dei movimenti utopistici, il ’68 ha fallito, i figli dei fiori sono appassiti, l’Amore è condannato all’ergastolo nei Baci Perugina, il ’77 e la Rivoluzione Punk hanno dimostrato che neanche la furia può scalfirLI, e allora Ermanno e i suoi compari si abbandonano al ritmo serrato e ossessivo delle loro pulsioni, semplicemente distruttive, non combattono nessun “Sistema” perché sanno che non potranno vincere, non lottano per la libertà, sanno che non hanno via di scampo, sono stretti all’angolo quindi mordono e scalciano e tirano pugni.<br /><br />Per chi come me, non avendoli vissuti, ha un’idea degli anni ottanta come di un periodo abitato esclusivamente da gente tipo Gerry Calà o George Michael, Bastogne apre gli occhi su una realtà scioccante, anche fastidiosa e per stomaci forti (violenze appunto di ogni genere e sorta, astenersi da giudizi morali…), ma comunque illuminante.<br />Ermanno e soci scavano fino nelle profondità dell’animo di un post-adolescente, frustrato e impossibilitato a riconoscersi in quello che ha intorno.<br />Qui tutto è estremizzato, in Bastogne vediamo ciò che viene nascosto, rifiutato ( e per fortuna, altrimenti bisognerebbe girare armati…), ma, come Arancia Meccanica insegna, è insito nell’animo umano: la bestia vorace, maledetta che và conosciuta e la repressione non fa altro che alimentarne la voracità e la pericolosità.<br />Energie compresse, rifiutate, violentate quelle di Claypool e compagni, che esplodono in risse, stupri, folli tuffi in spirali da coctail di sostanze (per dirla alla sociologo prezzolato tipo Repubblica).<br /><br />Mi scioccò anni fa, quando avevo l’età di Ermanno, e mi sciocca ancora adesso; ma la sua capacità di mostrare quello che non vogliamo, non possiamo, non dobbiamo essere è sempre viva.<br />Guardare l’abisso comodamente seduti in poltrona e poter dire: “io non sono così”, un bel lusso che possiamo ancora permetterci.<br /><br /><br />Da <a href="http://www.wumingfoundation.com/italiano/Giap/nandropausa11.htm">Nandropausa</a><br /><em>"Un lavoro che ha spaccato in due i fan di Jack Frusciante e che alcuni si sono affrettati a definire "furbo", un'Arancia Meccanica striminzita, scritta per cavalcare la moda cannibale del momento. Costoro farebbero bene a rileggere oggi. Il romanzo è cattivo davvero, sferzante, senza un solo compromesso politically correct, a costo di inimicarsi l'intero universo femminile. Lontano molte miglia dal Brizzi odierno, pieno di cose che lui stesso non riscriverebbe, ha il pregio di continuare a bruciare, immune all'evaporazione del suo alcol, alle mode che passano, al gusto dei cannibali e dei vegani</em>. "[WM2]Gneo Pompeohttp://www.blogger.com/profile/04928629935342179917noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-34668323.post-1166217511304553272006-12-15T22:17:00.000+01:002006-12-15T22:18:31.313+01:00...così tanto per...<br /><br /><br /><br /><br />Apertura positiva per la borsa milanese con il Mibtel che sale dello 0,23% mentre l'Sp MIb cresce dello 0,27%. In rialzo anche il Midex (+0,07%). <br />Apertura positiva anche per le altre borse europee. Parigi in rialzo ad inizio seduta con l'indice Cac 40 che cresce dello 0,52%; a Londra l'indice Ftse 100 sale dello 0,58%; a Zurigo segno più per l'indice Smi che sale dello 0,38%; a Madrid l'indice Ibex sale dello 0,33%. Rialzo anche per la borsa di Francoforte con l'indice Dax che sale dello 0,32%, mentre ad Amsterdam con l'indice Aex sale dello 0,53%.<br />Chiusura praticamente invariata ieri sera per Wall Street con il Dow Jones che è salito dello 0,02% e il Nasdaq che ha registrato un +0,03%. Chiusura positiva, invece, per la borsa di Tokyo con l'indice Nikkei che è salito dello 0,82% a 16.829 punt<br /><br /><br />in arrivo novità...RESISTERE RESISTERE RESISTERE!Gneo Pompeohttp://www.blogger.com/profile/04928629935342179917noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-34668323.post-1163262525353931492006-11-11T17:22:00.000+01:002006-11-11T17:28:45.363+01:00<span style="color:#990000;">Per la serie: Mai ascoltare i buoni consigli!</span><br /><span style="color:#990000;"></span><br /><span style="color:#000000;">Piuttosto che vaneggiare intorno a un qualsiasi argomento, vi propongo di visitare il sito della </span><a href="http://www.bbc.co.uk/music/">BBC</a> .<br />Il link rimanda direttamente alla sezione musica, dove c'è di tutto: aggiornamenti, commenti, notizie, ma soprattutto delle mini-guide divise per generi e piene di link.<br />Ottimo e abbondante.<br /><br />Il tutto in Inglese.Gneo Pompeohttp://www.blogger.com/profile/04928629935342179917noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-34668323.post-1162150383198222562006-10-29T20:19:00.000+01:002006-10-29T20:33:03.206+01:00<span style="color:#003300;">Pubblico un estratto da </span><span style="color:#000099;">Giap</span><span style="color:#003300;">, News letter di Wu Ming, in cui si Parla di Saviano e del processo di Desavianizzazione di Gomorra.</span><br /><span style="color:#003300;"></span><br /><span style="color:#003300;">Credo sia utile al dibattito che sta debolmente nascendo da quste parti.So che il blog può apparire monotono; questo è l'ennesimo post intorno a Gomorra e al suo autore, ma è un argomento in cui credo e credo se ne debba parlare.</span><br /><span style="color:#003300;">Lo credevo anche prima delle minacce, e ancora ora credo che l'argomento non sia Saviano, ne il Libro, ma il contenuto di quel "sepolcro" di cui parla Davide nel post precedente.</span><br /><span style="color:#003300;">E Gomorra ci dice che è un argomento che riguarda noi tutti, e evidenzia una rete di fatti in cui siamo impigliati</span><br /><span style="color:#003300;"></span><br /><span style="color:#330033;"><em>FRAMMENTO 2, WM1 su <a href="http://loredanalipperini.blog.kataweb.it/lipperatura/">Lipperatura</a> , 16/10/06, h.17.14Il problema è che si continua a non parlare di camorra, di quel che "Gomorra" descrive, di chi ancora si oppone a quei poteri. Si parla troppo di Roberto Saviano (anzi: di "Roberto Saviano"). Non capendo (ma per fortuna qualcuno che lo capisce c'è) che il modo migliore per tutelare il Saviano reale e in carne-ed-ossa (e non la sua statua in cera prematuramente esposta al museo dei Grandi Autori) sarebbe far vedere che lui non è solo su quel territorio, che non c'è soltanto lui.La lettura di "Gomorra" dovrebbe spronare ad andare oltre, a interessarsi di quel che succede in quel mondo, a leggere (per fare un nome) "La voce della Campania", a fare il possibile per diffondere certe voci.Sottolineare le peculiarità di "Gomorra" è stato importante, ma adesso bisognerebbe porre l'accento su quel che "Gomorra" ha *in comune* con tutto quello che si muove, con fatica, in situazioni difficilissime.Che almeno i problemi di Saviano siano lo stimolo a conoscere, ad approfondire, a essere coinvolti.Liberare Roberto Saviano da "Roberto Saviano". Desavianizzare "Gomorra".</em></span><br /><em><span style="color:#330033;"></span></em><br /><em><span style="color:#330033;">Da: </span></em><a href="http://www.wumingfoundation.com/italiano/giap.htm">GIAP</a>Gneo Pompeohttp://www.blogger.com/profile/04928629935342179917noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-34668323.post-1161974968309064872006-10-27T20:43:00.000+02:002006-10-29T12:45:18.136+01:00Minacce a Roberto Saviano. Leggete <A href="http://www.repubblica.it/2006/10/sezioni/cronaca/scrittore-sotto-scorta/attivate-misure-saviano/attivate-misure-saviano.html">QUI</A>.<br />E' mai possibile che se uno in questo paese racconta, mette insieme i fatti, fa i nomi, immancabilmente si ritrova da solo e abbandonato?<br />Sono schifato, non da chi attacca Saviano, che non fa altro che (prevedibilmente trall'altro) recitare la propria parte nella faccenda, ma mi ripugna chi potrebbe, e dovrebbe, alzarsi in piedi e mettersi di traverso:istituzioni, informazione, OPINIONE PUBBLICA; chissà se queste due parole hanno mai avuto senso in questa palude puzzolente,l'Italia.Paese di merda.Gneo Pompeohttp://www.blogger.com/profile/04928629935342179917noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-34668323.post-1161530654676192792006-10-22T16:37:00.000+02:002006-10-22T19:25:01.576+02:00<span style="color:#cc66cc;">Siam <span style="font-family:verdana;font-size:180%;">Pupe</span> o <span style="font-size:180%;">Secchioni ?</span></span><br /><span style="font-size:180%;"></span><br /><span style="font-family:georgia;color:#330099;">Cominciamo dalla domanda conclusiva dell'intervento di</span> <a href="http://mediacenter.corriere.it/MediaCenter/action/player?uuid=f9edda0e-539f-11db-a9f7-0003ba99c667">Aldo Grasso</a> <span style="color:#330099;">sul Corrriere.it, conviene investire il proprio tempo nella cura del corpo o nello sviluppo delle capacità intellettive?</span><br /><span style="color:#330099;">Il poema epico televisivo del millennio contrappone due Mostri-Eroi, da un lato la paladina delle giovani aspiranti protagoniste del mondo dello spettacolo, che esaltano e incarnano l'idea de "il mio corpo è un tempio" e vivono tra palestra e beauty center; dall'altra il nerd che tutto sà, ma trascura il proprio aspetto e <strong>di conseguenza</strong> i rapporti con l'altro sesso.</span><br /><span style="color:#330099;">Da questa contrapposizione feroce e antitetica esce fuori il ritratto di un mondo diviso in due, o meglio due mondi che non si sfiorano neanche.</span><br /><br /><a href="http://www.repubblica.it/2006/10/sezioni/spettacoli_e_cultura/pupa-secchione/pupa-secchione/pupa-secchione.html">Edmondo Berselli da Repubblica.it</a><span style="color:#330099;"> :</span><br /><span style="color:#330099;">"<em>Che importa se è fiction o reality, se è gioco o sceneggiatura? La pupa e il secchione riporta il paese all'età e all'eternità psicologica della scuola secondaria, al tempo delle mele, delle conquiste, delle sconfitte, delle ritirate, delle cosce della supplente e del potere della prof. E' vero o no che uno dei sogni principali di tutti i secchioni, in certe notti prima degli esami, era di portarsi a letto la bella e possibile, l'eterna bocciata, l'oca giuliva in ritardo irrecuperabile sul programma scolastico? Forse il programma di Papi e Panicucci è un transfert postumo: la realizzazione televisiva di quel sogno." </em></span><br /><span style="color:#330099;"><em></em></span><br /><span style="color:#330099;">L'elemento più importante che viene fuori è, a mio parere, l'annosa questione della divisione tra corpo e mente.</span><br /><span style="color:#330099;">Personalmente credo nell'unità degli opposti, credo che la sostanza vada curata tanto quanto il contenitore; mi piace credere che non ci sia una netta distizione tra corpo e mente, ma che sono entrambi nomi diversi per lo stesso "organismo", la stessa <em>Gestalt</em>.</span><br /><span style="color:#330099;"></span><br /><span style="color:#330099;">I meccanismi televisivi potenti sono 2 :immedesimazione (e redezione), e umiliazione del capro espiatorio (con condanna ed esecuzione).</span><br /><span style="color:#330099;">Le "pupe" reali che guardano la TV e vivono per (e con) il loro corpo si immedesimano e si sentono in fondo giustificate , dato che la trasmissione ne evidenzia le lacune giustificandole però con ragionamenti tipo: "ma a che serve la cultura quando si ha un culo così, se vuoi fare la valletta servono le tette e non serve a niente sapere che Dante non era un guerriero Indiano" la stessa pupa gode poi nell'umiliare il secchione atleticamente incapace, goffo, peloso, basso e con gli occhiali da sfigato; parimenti noi nerd a casa godiamo nel ridere della mancanza di cultura delle pupe, identificandoci nel secchione che attraverso la sua conoscenza esercita il potere dell'insegnante e in fondo tifiamo speranzosi che finalmente il nerd se la trombi, rovesciando così il destino infame che consegna la bella a un suo pari con le sopraciglia rifatte e i pettorali sviluppati.</span><br /><span style="color:#330099;"></span><br /><span style="color:#330099;">Due mondi lontani, appunto, e in guerra tra loro.Ognuno si sente superiore all'altro e ne denigra le mancanze; l'immagine di una generazione divisa tra "mens vuota in corpore sano" e "mens sana in corpore flaccido".E' possibile sperare in una mediazione, intesa come integrazione degli aspetti positivi di entrambi i modelli? Mens sana in corpore sano, insomma.Credo che sia una questione che scavalchi i limiti di una trasmissione televisiva e investa pienamente il problema dell'Identità, e dei modelli di questa che ci vengono proposti.</span><br /><span style="color:#330099;"></span><br /><span style="color:#330099;">Chi frequenta questo Blog da che parte stà?<br /></span><span style="color:#330099;"></span>Gneo Pompeohttp://www.blogger.com/profile/04928629935342179917noreply@blogger.com30tag:blogger.com,1999:blog-34668323.post-1160904815827546822006-10-15T11:31:00.000+02:002006-10-15T11:33:35.826+02:00<strong><span style="color:#cc0000;">IMPORTANTE:</span></strong><br /><strong><span style="color:#cc0000;"> </span></strong><br /><span style="color:#000000;">Campagna del millenio: Stand Up andate tutti </span><br /><span style="color:#000000;">qui:<a href="http://www.millenniumcampaign.it/index.php?s=2">http://www.millenniumcampaign.it/index.php?s=2</a></span><br /><br /><br /><strong><span style="color:#cc0000;">IMPORTANTE!</span></strong>Gneo Pompeohttp://www.blogger.com/profile/04928629935342179917noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-34668323.post-1159621294843016322006-09-30T14:56:00.000+02:002006-10-22T12:16:28.913+02:00Intervista a Roberto Saviano, autore di <span style="color:#cc66cc;">Gomorra</span><span style="color:#000000;">, su </span><span style="color:#cc0000;">Carmilla, </span><br /><span style="color:#000000;"></span><br /><span style="color:#000000;"> <A HREF="http://www.carmillaonline.com/archives/2006/09/001927.html#001927">QUI</A><br />Un brano dell'intervista (RS. è Saviano):<br /><br />"FF. Tra i due sistemi (quello politico/ufficiale e quello camorristico) vive, si agita e qualche volta lotta, la società civile. A quale società civile ti rivolgi?<br /><br /><span style="color:#000066;">RS. Non mi rivolgo alla società civile. Non so cosa significhi, è una parola che non mi piace. Una di quelle parole di sinistra, che non so bene cosa vadano ad identificare. <span style="color:#990000;">Mi rivolgo ad un pubblico che sente necessità di comprendere e non vuole avere a che fare con una parola di evasione ma</span> <span style="color:#990000;">vuole lasciarsi invadere</span>. E mi rivolgo anche alla mia gente, intendendo chi non si è arreso, chi non è raccontato, chi non è considerato, chi da queste parti ha fatto di tutto per mostrare che mezza Italia vive il proprio sviluppo con le cinetiche economiche innescate da queste parti… E si è sentito dire per anni che erano tutte invenzioni, tutte balle, tutta fuffa delirante, tuta esagerazione. E gli 80 cadaveri in poco più di due settimane della faida di Secondigliano hanno sbattuto la realtà sul muso di tutti. E quando passando davanti ad una bottega di fruttivendolo, ho visto un garzone tenersi Gomorra tra le mani e ficcarci il viso nei minuti di tempo libero dal lavoro, beh la soddisfazione è stata più di ricevere 100 recensioni.</span><br /><br />..leggetelo sto cacchio di libro!Gneo Pompeohttp://www.blogger.com/profile/04928629935342179917noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-34668323.post-1159287315281568802006-09-26T18:12:00.000+02:002006-09-26T18:15:15.286+02:00Parafrasando i Wu Ming: io non sono un critico <em>musicale.</em> Da qui racconterò alcuni dei miei ascolti senza nessuna pretesa e senza nessun parametro se non quello che mi dicono le orecchie.<br />I commenti sono necessari più che graditi.Gneo Pompeohttp://www.blogger.com/profile/04928629935342179917noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-34668323.post-1159286279971606912006-09-26T17:45:00.000+02:002006-09-26T18:12:16.046+02:00<a href="http://photos1.blogger.com/blogger/6060/3823/1600/animalatina.jpg"><img style="FLOAT: right; MARGIN: 0px 0px 10px 10px; CURSOR: hand" alt="" src="http://photos1.blogger.com/blogger/6060/3823/320/animalatina.jpg" border="0" /></a> <strong><em>Anima Latina</em></strong><br /><br /><br /><br /><span style="color:#336666;">Cosa ti dicevo mai? A che punto ero?<br /><br /></span>il disco della voce.<br /><br /><span style="color:#336666;">questi strani vuoti della mente mia.</span><br />il disco dell'assenza della voce.<br /><br /><br /><span style="color:#336666;">Anima alzati apriti abbracciala abbracciali abbracciati<br /><br /></span><br />il disco della parola svuotata del significato.<br /><br /><span style="color:#336666;">Allontaniamoci verso il centro dell'universo</span><br /><br />il disco dalle parole significative.<br /><br />Mogol è un genio o un cialtrone?<br />Battisti è un geniale cialtrone.<br /><br /><span style="color:#336666;">Anonima la casa, anonima la gente, anonimo anch'io<br /><br /></span>Il ragazzo riccio del paesino della sabina, volato via da una terra arida, ignorante, che non lo amava.<br />Arrivato in una Roma così diversa, così poco metropoli, luogo in cui una generazione di giovani figli del boom andavano a cercare un futuro moderno e modernista, portandosi dietro i loro paeselli.<br />Il ragazzo che appena potrà fuggirà lontano da questa Roma cialtrona.<br />E costruirà la sua isola.Lui così distante, una voce così distante.<br /><em><span style="color:#336666;">E ancor più solo, senza loro e te, io disperato con un mantello alato sopra un monte corro e a braccia aperte e ad occhi chiusi gettandomi, come posso, mi soccorro</span><br /></em>Il disco dell'anima, così vicina, che risplende su una voce così lontana.<br /><br />E per trovarla quell'anima inseguita da Poggio Bustone in giro per il mondo Lucio parte, prima sale su un'astronave fatta di Basso & Batteria e và lì dove l'anima stà incendiando le gambe i culi e the Souls, dell'America di nero Funk.<br /><span style="color:#336666;"><em>E quando quel suo pianto, patetica risposta al mio no divenne un loden verde che in un angolo di strada cancellò, soffocai la mia sensibilità dietro la statua della libertà</em>.<br /></span>Ma non basta, il viaggio riprende e scende giù, altra terra invasa, evasa, di incontri scontri <em><span style="color:#336666;">La </span><span style="color:#336666;">vita dentro agli occhi dei bambini denutriti, allegramente malvestiti</span></em> quel Sudamerica invaso e pervaso <span style="color:#336666;"><em>E s'agita nel sangue delle genti dai canti e dalle risa rinvigorite</em></span> Gli indios, gli Spagnoli Gli Americani i soliti Italiani, e ancora Inglesi, Francesi..<span style="color:#009900;"><em><span style="color:#336666;">per finire nel grembo di grosse mamme antiche dalla pelle marrone. che nessun detersivo potente può aver veramente sbiaditi</span>.<br /></em></span>E tutto si riflette negli occhi (e nell'assenza di una voce) di quel giovane, un giovane triste che cerca, e non si ferma e non trova se stesso, e si ritrova solo in quell'assenza<br /><em><span style="color:#336666;">Ma io avrò cercato solamente altrove quel contatto che qui non trovo, che qui non ho</span></em>...<br />Quella voce che si nasconde nelle pieghe del suono.<br /><em><span style="color:#336666;">Io so che incertezza uccide ogni ebrezza che nasce in noi</span></em>.<br />Un suono che parte da qui, da quest'Italietta patria di una magia semplice e misteriosa, quell'idea della melodia che parla al core, così cialtrona, ancora una volta, e così irresistibile.Un suono che si riconosce nell'algida Albione terra di evoluzioni e elettricità, Suono che attraversa l'oceano e arriva nella patria di tutte le musiche del'900: l'America; l'America che Lucio guarda con gli occhi del bimbo che stupisce davanti ai grattaceli e di fronte ad un suono splendente, come il gioco d'infanzia.<br /><br /><em><span style="color:#336666;">E s'agita nel sangue delle genti dai canti e dalle risa rinvigorite che nessuna forza, per quanto potente, può aver veramente piegate.<br /></span></em><br />Ma il suono di Lucio è soprattutto quel suono Brasiliano di Veloso e Gilberto Gil che combattono le armi spianate con il loro Suono che ride e fà ballare, e si sà che quando il culo si muove il cervello e l'anima gli vanno dietro.<br /><br /><span style="color:#336666;">Alzati in punta di piedi<br />Appoggiati contro di me.<br /></span><br />E Lucio torna in Italia e butta tutto dentro il suo calderone, e crea il miracolo, la sintesi della sua melodia, del brasile che soffre e balla, dell' America e il Nuovo mondo,una musica viva;ma ancora una volta Lucio risplende nell'assenza, sà che la sua forza è l'assenza; il non appartenere a nessun luogo attraversandoli tutti,<br /><em><span style="color:#336666;">E' una vela... è una vela la mia mente prua verso l'altra gente vento, magica corrente...<br /></span></em>e Mogol amico fedele lo insegue e scrive i suoi versi più sospesi, leggeri, quasi slegati uno dall'altro; li regala all'amico quasi incompleti, fili colorati che Lucio saprà annodare.<br /><br /><span style="color:#336666;">Se ne andrà molto presto. Qualche frutto darà forse ancora... Generosa talvolta com'è la natura. Ah! Se avessi il tempo per amarti un po' di più.<br /></span><br />Qui per la prima volta la voce si nasconde, gioca a farsi gutturale, e plana su tutto il resto, vortica e improvvisamente si rialza e si fà leggera e inconsistente.<br />Lucio accarezza le orecchie di un popolo abituato a parole urlate o declamate; comunque sempre in primo piano, sempre lì a reclamare la superiorità del dire.<br />Lucio racconta i colori e gli amori rimastigli impressi negli occhi con l'assenza delle parole, trattando la sua voce come uno strumento qualsiasi, giocando con (nell') assenza della sua splendida, trasparente (non)voce.<br /><br /><span style="color:#336666;"><em>Tra i fili di un tessuto di riti e paure, di rabbie e di preghiere. </em></span><br /><span style="color:#336666;"><em>Siamo, siamo, siamo, siamo vivi e dobbiamo restarlo perchè: </em></span><br /><span style="color:#336666;"><em>programmare una vita in un giorno vuol dire morire </em></span><br /><em><span style="color:#336666;"></span></em><br /><em><span style="color:#336666;"></span></em><br /><em><span style="color:#336666;"></span></em><br /><span style="color:#333333;"></span><br /><span style="color:#333333;"></span><br /><span style="color:#333333;"></span><br /><span style="color:#333333;"></span><br /><span style="color:#333333;"></span><br /><span style="color:#333333;"></span><br /><span style="color:#333333;">(tutti i versi in </span><span style="color:#336666;">verde</span><span style="color:#000000;"><em> sono di Mogol, da :"Anima Latina" di L.Battisti)</em></span>Gneo Pompeohttp://www.blogger.com/profile/04928629935342179917noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-34668323.post-1159048280561234212006-09-23T23:38:00.000+02:002006-09-25T17:20:26.520+02:00<a href="http://photos1.blogger.com/blogger/6060/3823/1600/gomorra.jpg"><img style="FLOAT: right; MARGIN: 0px 0px 10px 10px; CURSOR: hand" alt="" src="http://photos1.blogger.com/blogger/6060/3823/320/gomorra.jpg" border="0" /></a><br /><strong>"Sovente, iscritti a /Giap/ ci chiedono quali libri ci sono piaciuti tra quelli usciti di recente. Noi non siamo critici letterari, il nostro parere conta come quello di qualunque altro lettore, e abbiamo criteri di valutazione che potrebbero sembrare balzani:"</strong><br /><strong>[Wu Ming] </strong><br /><strong></strong><br />Così cominciava il primo numero di Nandropausa.<br />Per chi non sapesse niente di Wu Ming riassumo brutalmente: Collettivo-Band di 5 scrittori.Per maggiori informazione vedere link a lato.<br /><br />Per alcuni il recensir è un'arte, il dono della sintesi, di saper dire con altre (a volte belle ) parole cosa un libro lascia dentro quando scorre come un fiume, quali sono i detriti rimasti una volta andata via l'acqua.<br /><br />I Wu Ming questo dono ce l'hanno, e con passione disegnano una mappa di libri interessanti; quanto meno per loro.E avolte anche per me.<br />Qui proporrò stralci di Nandropausa, spero utili e interessanti per voi; di certo utili a me.<br /><br />E come il granchio comincio all'incontrè, dall'ultimo numero:<br /><br />(i <strong>grassetti</strong> sono miei)<br /><a id="gomorra" name="gomorra"></a><a href="http://www.libreriauniversitaria.it/BIT/8804554509/ASI/300131" target="_blank"></a><br /><strong>Gomorra è narrazione che lacera</strong>, incide a fondo la carne, afferra la gola. Gomorra è rabbia lucida che svela, kalashnikov che scrive sui muri, forellini tutti uguali, la parola. "Economia".Ci sono tre persone che prima di ogni altra dovrebbero leggere Gomorra: si chiamano Padoa Schioppa, Draghi, Bersani. Dovrebbero proprio confrontarsi, davvero, con <strong>il più importante saggio di economia pubblicato in questo paese da molti anni a questa parte</strong>. Gomorra ci squarcia il petto raccontandoci la Cina e l'India. Qui da noi. Noi. Cinesi di noi stessi. Noi che insegniamo ai cinesi come fare la Cina. I cinesi che insegnano a noi. Signori, ecco la crescita, il PIL, le plusvalenze, la modernizzazione.Gomorra non è un saggio d'economia. Gomorra può uccidere, uccide, nel paese dove comandano i morti.<strong> Racconto di viscere, organi interni, sparpagliati e dilaniati dentro il corpo di Napoli. Verbo che diventa carne, eresia estrema, violazione del tempio. Letteratura nel senso più alto che mi riesce di immaginare</strong>. Gomorra è insulto a chi dice che oggi non si scrive nulla di interessante.Densità di crudi fatti al limite dell'asfissia. Scenari dipinti a mostrare che il Texas l'abbiamo inventato noi. Personaggi memorabili: almeno due. Pikachu e Pasquale, destinati a non abbandonarmi mai più.O' Sistema.Fare un pezzo.Stakeholder.Libro da cui si può imparare quasi quanto una vita intera. Non voglio raccontare alcun episodio che vi è contenuto, chi legge queste poche righe deve leggere il libro, non le mie stronzate o il riassunto.Ho quarantadue anni, vent'anni fa andai via da Gomorra, la mia città, senza un progetto o idee chiare. Erano anni di un'altra guerra in tutto uguale e diversa da quella di oggi. In tutto uguale e diversa. Non ebbi le palle, il coraggio, la determinazione di guardare la bestia negli occhi, in volto, e descriverne i lineamenti. Andai, e basta. Gomorra ha evocato ricordi, scoperchiato emozioni, scavato gallerie, ma giuro che è una lettura necessaria anche per chi non viene da quelle terre.<strong>Gomorra è un libro destinato a rimanere a lungo, anche in un paese decerebrato come il nostro.</strong>Il suo autore, Roberto Saviano, una perla rara e preziosa, che andrebbe coltivata con cura, orgoglio, amore. [WM3]<br /><br />Da:<a href="http://www.wumingfoundation.com/italiano/Giap/nandropausa10.htm">http://www.wumingfoundation.com/italiano/Giap/nandropausa10.htm</a><br /><br />ne parliamo?<br /><br />Io il libro l'ho letto.Sarebbe atto dovuto da chiunque si dice "informato" sui fatti di'Italia, leggerlo.Gneo Pompeohttp://www.blogger.com/profile/04928629935342179917noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-34668323.post-1159045072114199852006-09-23T22:51:00.000+02:002006-09-23T23:27:05.233+02:00<strong>Affaraccio Telecom</strong><br /><br />Che succede?<br /><br />Chi sono gli attori della farsa?<br /><br />Questo quale atto è?<br /><br />E noi stavamo tutti al cesso o al Bar, mentre lo spettacolo iniziava?<br /><br />Per chi come me s'è perso gran parte dello show e vorrebbe capire che sta succedendo incollo un passaggio segreto che porta a un tentativo di chiarimento di <strong>Sbancor</strong> su <strong>Carmilla on line</strong>, qui un estratto:<br /><br />"Guido Rossi che come Presidente Telecom aveva guidato la privatizzazione lasciò l'incarico subito dopo (novembre) in polemica con D'Alema, accusato di aver guidato la privatizzazione in mano ai "poteri forti".<br /><br />Fu eletto un Presidente "improbabile", tal certo Rossignolo, che ricordo aver incontrato nella hall di un albergo milanese mentre cercava di spacciare una fabbrica di televisori fallita.<br /><br />Ma era un ex dipendente FIAT e un "famiglio" di Casa Agnelli.Bene così."<br /><br /><strong>Alè</strong>! <a href="http://www.carmillaonline.com/archives/2006/09/001940.html#001940">http://www.carmillaonline.com/archives/2006/09/001940.html#001940</a>Gneo Pompeohttp://www.blogger.com/profile/04928629935342179917noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-34668323.post-1159043461615143232006-09-23T22:27:00.000+02:002006-09-23T22:31:01.616+02:00Due parole<br /><br />Forse doverose per battezzare questo spazio, personalissimo.<br />Si anch'io inquino la rete, la intaso, contribuisco a riempirla di chiacchiere, ma non ho resistito.<br /><br />Nato per caso questo Blog è tutto nel suo primo post.<br />Qui riverserò quello che mastico e più o meno digerisco.<br />Spero che diventi un nodo di qualche rete più o meno piccola e spero sia utile a qualcun'altro oltre a me.Gneo Pompeohttp://www.blogger.com/profile/04928629935342179917noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-34668323.post-1159041974621058222006-09-23T22:02:00.000+02:002006-09-23T22:06:14.630+02:00<strong>Quanto a belle facce:</strong><br /><br />Prendo paro paro da Josè e pubblico<br /><br /><a href="http://www.marcotravaglio.it/stoccataefuga.htm">http://www.marcotravaglio.it/stoccataefuga.htm</a><br />Intervistato da Enrico Mentana alla festa nazionale dell’Unità di Pesaro, il ministro degli Esteri Massimo D’Alema, con tutti gli impegni che ha, è riuscito a occuparsi anche della mia modestissima persona, per dire che le vignette di Staino contro il “Beriatravaglio” gli sono piaciute molto: “Ho trovato quella pagina di Staino densa di significati e non è un mistero che io mi trovi spesso in totale disaccordo con quanto scrive Travaglio”. Sarà contento Staino: se la satira, per definizione, è contro il potere, dev’essere consolante per un vignettista ricevere gli elogi del vicepresidente del Consiglio per aver attaccato un giornalista critico con il maggiore partito di governo. Il tutto, nella kermesse dedicata all’Unità, dove il sottoscritto scrive quasi ogni giorno, eppure è stato democraticamente bandito da tutte le feste dell’Unità.Scelta del resto perfettamente coerente, se si pensa che D’Alema, a Pesaro, era amichevolmente intervistato dall’amico Mentana, che gli dà del tu e che, essendo un dipendente di Berlusconi, alle feste dell’Unità è sempre il benvenuto. Lo Statista di Gallipoli ha poi difeso l’indulto, raccontando che è servito a liberare “15 mila disperati” e “soltanto pochi imputati eccellenti”: è la solita bugia, visto che il vero problema non sono i pochi eccellenti che escono dal carcere, ma i tanti che non ci entreranno più in caso di condanna, fra i quali Tanzi & C., Cragnotti &amp; C., Geronzi & C., Moggi & C., e naturalmente Fazio e i furbetti del quartierino, fra i quali un certo Giovanni Consorte che D’Alema dovrebbe conoscere bene, almeno telefonicamente.Nella sua strenua difesa dei “disperati”, che lui incontra sempre quando va in barca, D’Alema ha infine tenuto a precisare di non aver mai condiviso i sentimenti pro Mani Pulite di “quello che viene definito il popolo della sinistra”: lui ha “sempre avuto in spregio il giustizialismo, fedele ai miei ideali della giovinezza: sono rimasto un libertario”. Tutti possono immaginare quanto fosse libertario uno con quella faccia e con quel passato, fra un pellegrinaggio a Mosca e un lancio di bombe molotov. Uno che ancora qualche anno fa scriveva: “Quelli che rubano bisogna metterli in galera. Purtroppo questo non si può fare perché la maggioranza, in genere, li protegge. Questo è il vero scandalo che i giornali dovrebbero denunciare e invece non lo fanno, per complicità” (24 ottobre 1988). E ancora: “Il fatto che non si comprenda che la questione morale è in questo Paese, forse, la fondamentale questione politica, dimostra la cecità di una classe dirigente: ed è un dramma per l’Italia” (23 gennaio 1992). Sembra incredibile, ma persino D’Alema, in un lontano passato, diceva cose sensate. Anche gli orologi fermi, due volte al giorno, segnano l’ora esatta.Gneo Pompeohttp://www.blogger.com/profile/04928629935342179917noreply@blogger.com4