domenica, ottobre 29, 2006

Pubblico un estratto da Giap, News letter di Wu Ming, in cui si Parla di Saviano e del processo di Desavianizzazione di Gomorra.

Credo sia utile al dibattito che sta debolmente nascendo da quste parti.So che il blog può apparire monotono; questo è l'ennesimo post intorno a Gomorra e al suo autore, ma è un argomento in cui credo e credo se ne debba parlare.
Lo credevo anche prima delle minacce, e ancora ora credo che l'argomento non sia Saviano, ne il Libro, ma il contenuto di quel "sepolcro" di cui parla Davide nel post precedente.
E Gomorra ci dice che è un argomento che riguarda noi tutti, e evidenzia una rete di fatti in cui siamo impigliati

FRAMMENTO 2, WM1 su Lipperatura , 16/10/06, h.17.14Il problema è che si continua a non parlare di camorra, di quel che "Gomorra" descrive, di chi ancora si oppone a quei poteri. Si parla troppo di Roberto Saviano (anzi: di "Roberto Saviano"). Non capendo (ma per fortuna qualcuno che lo capisce c'è) che il modo migliore per tutelare il Saviano reale e in carne-ed-ossa (e non la sua statua in cera prematuramente esposta al museo dei Grandi Autori) sarebbe far vedere che lui non è solo su quel territorio, che non c'è soltanto lui.La lettura di "Gomorra" dovrebbe spronare ad andare oltre, a interessarsi di quel che succede in quel mondo, a leggere (per fare un nome) "La voce della Campania", a fare il possibile per diffondere certe voci.Sottolineare le peculiarità di "Gomorra" è stato importante, ma adesso bisognerebbe porre l'accento su quel che "Gomorra" ha *in comune* con tutto quello che si muove, con fatica, in situazioni difficilissime.Che almeno i problemi di Saviano siano lo stimolo a conoscere, ad approfondire, a essere coinvolti.Liberare Roberto Saviano da "Roberto Saviano". Desavianizzare "Gomorra".

Da: GIAP

2 commenti:

Unknown ha detto...

Il pericolo adesso è che si compri il libro perchè se ne è parlato e lo si legga come un romanzo, con la mente distaccata dal corpo, con gli occhi staccati dalle mani che lo sorreggono. E' proprio vero che vedere Saviano come un "fenomeno" non aiuta la lotta alla camorra e i giornalisti non stanno facendo proprio niente per "desavianizzare" Gomorra.
Lo Stato, non ne parliamo, è ,come al solito, assente.

Gneo Pompeo ha detto...

Non credo che ci si possa aspettare altro dai giornali, devono portare a casa la pagnotta e creare il "mito" letterario paga (vedi Baricco-Repubblica BLEAH!).
Non intendo giustificarli.
Credo che Wu ming si riferisca ad altro, essendo disincantato, ed essendo Saviano un fenomeno più radicato nella rete.
Il modo migliore per affrontare 'sta situazione è leggere il libro.Ora più che mai visto che hanno ricominciato a sparare.
Da parte mia non scriverò per un periodo niente ( a meno che non accada qualcosa di particolare) per sottrarmi alla bolla che si stà gonfiando.Resta l'invito a farsi un'idea propria dei FATTI di Gomorra.