sabato, settembre 30, 2006

Intervista a Roberto Saviano, autore di Gomorra, su Carmilla,

QUI
Un brano dell'intervista (RS. è Saviano):

"FF. Tra i due sistemi (quello politico/ufficiale e quello camorristico) vive, si agita e qualche volta lotta, la società civile. A quale società civile ti rivolgi?

RS. Non mi rivolgo alla società civile. Non so cosa significhi, è una parola che non mi piace. Una di quelle parole di sinistra, che non so bene cosa vadano ad identificare. Mi rivolgo ad un pubblico che sente necessità di comprendere e non vuole avere a che fare con una parola di evasione ma vuole lasciarsi invadere. E mi rivolgo anche alla mia gente, intendendo chi non si è arreso, chi non è raccontato, chi non è considerato, chi da queste parti ha fatto di tutto per mostrare che mezza Italia vive il proprio sviluppo con le cinetiche economiche innescate da queste parti… E si è sentito dire per anni che erano tutte invenzioni, tutte balle, tutta fuffa delirante, tuta esagerazione. E gli 80 cadaveri in poco più di due settimane della faida di Secondigliano hanno sbattuto la realtà sul muso di tutti. E quando passando davanti ad una bottega di fruttivendolo, ho visto un garzone tenersi Gomorra tra le mani e ficcarci il viso nei minuti di tempo libero dal lavoro, beh la soddisfazione è stata più di ricevere 100 recensioni.

..leggetelo sto cacchio di libro!

7 commenti:

Unknown ha detto...

Dobbiamo cominciare a farci invadere da questi temi. Le mafie dominano la scena. Lo Stato, sordo, le lascia fare, in cambio di chissà cosa (voti, finanziamenti ai partiti?). La nostra parola, singola, deve farsi molteplice, invadere, anche lei, tutto ciò che c'è da invadere e con ogni mezzo. Nel nostro piccolo possiamo fare molto. La camorra forse è in ognuno di noi, in certi atteggiamenti che noi crediamo giusti ma che in realtà lo sono solo per i nostri fini. Possiamo cominciare da qui.
"Si sente il bisogno di una nuova evoluzione"

Gneo Pompeo ha detto...

Io ora no ho per nenite le idee "chiare, anzi penso che non si possa proprio avere le idee chiare da qui, ma di sicuro non la penso più come prima, dopo che Saviano (uno che le idee ce le ha parecchio chiare, e sa anche esprimerle benissimo) mi ha spegato come stanno le cose, dando i nomi giusti agli eventi e ai protagonisti.
Credo che si debba cominciare da qui, farsi chiarire le idee da chi vede certi fatti da vicino, lasciarsi invadere come dice Saviano stesso.
Non credo che la camorra sia in ognuno di noi, questo libro ti spiega bene cos'è (più che altro ormai un "sistema" economico, un ramo bello grosso del capitalismo); dopo questo chiarimento la prospettiva cambia, e la cosa fà ancora più paura, ma preferisco sapere.

il Bruco ha detto...

filì perchè non fai un post ben dettagliato, per quanto possibile, che spiega bene l'argomento da te accennato?
in riguardo al libro..
ciao ciao a cmq SIAMO TORNATII :)

alessandra

Gneo Pompeo ha detto...

più giù nel blog c'è la recensione del libro, scritta da Wu Ming, e in questo post c'è il link all'intervista.Non sò se chiariscono molto (il libro va letto, :) ) ma danno sicuramente qualche spunto e chiarimento su cosa il libro tenta di fare, quali sono le intenzioni di Saviano.

Anonimo ha detto...

Minacce camorriste a Roberto Saviano
finisce sotto scorta l'autore di Gomorra.

http://www.repubblica.it/2006/10/sezioni/cronaca/scrittore-sotto-scorta/scrittore-sotto-scorta/scrittore-sotto-scorta.html

Anonimo ha detto...

Sto leggendo Gomorra,
l'ho quasi finito.

Gneo Pompeo ha detto...

Grazie davide d'aver postato il commeto, presto ci sarà un post appost' sulle minacce a Saviano.

Aspetto commenti sul libro al più presto.